Amante della musica rock e non solo, inizio a suonare la chitarra a 19 anni.
E' un po tardi se consideriamo i tempi "standard" entro i quali si sceglie di imparare uno strumento musicale. La mia prima band si chiama "Full Optional", "messa su" insieme al batterista Raffaele Lo Passo.
Dopo qualche anno, ho la fortuna di entrare a far parte degli "Original Sin", band che segnerà la mia formazione di chitarrista, oltre che avvicinarmi al mondo della registrazione in studio grazie all'amico
Armando Gatto, batterista della band. Fare parte degli "Original Sin" ha segnato anche la mia concezione di "essere parte" di un gruppo.
Questa situazione in futuro mi creerà qualche disagio.
Si perché, da quando la straordinaria avventura con gli
"Original Sin" si è purtroppo conclusa, non mi è stato più possibile "sentirmi" parte integrante in una band.
Lo dico con rammarico e senza presunzione. Gli "Original Sin" mi hanno insegnato cosa vuol dire "essere/sentirsi" parte di un "gruppo" aldilà della musica.
Mi hanno insegnato che ci si deve sacrificare fino allo stremo durante le prove. Spesso l'inizio di un pezzo, o anche solo uno "stacco", veniva provato e riprovato quasi fino alla nausea. Ma dal vivo, tutto questo sacrifrico diventava esecuzione eccellente di tutti brani!
La mia più grande soddisfazione era, durante i nostri concerti, vedere molti musicisti della zona, venuti espressamente per ascoltarci e a congratularsi. La frase più ricorrente era "Suonate come un disco!"